Classificare correttamente il BMI
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Quindi, come si fa nella realtà a capire i valori calcolati tramite il calcolo del BMI di YAZIO? A seconda del tuo genere, età e altri fattori variabili, il tuo BMI è classificato come sottopeso, normopeso, sovrappeso o addirittura obeso (peso eccessivo). Oltre al tuo valore attuale misurato, il nostro calcolo online di BMI indica...
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Classificare correttamente il BMI
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Quindi, come si fa nella realtà a capire i valori calcolati tramite il calcolo del BMI di YAZIO? A seconda del tuo genere, età e altri fattori variabili, il tuo BMI è classificato come sottopeso, normopeso, sovrappeso o addirittura obeso (peso eccessivo). Oltre al tuo valore attuale misurato, il nostro calcolo online di BMI indica anche il peso ideale del tuo corpo e la gamma del BMI. Un BMI sano per i maschi, per esempio, è da 19 a 24 kg/m². Le femmine hanno un peso normale con un BMI da 18 a 23 kg/m². Qualsiasi cifra al di sotto di questi valori indicherebbe una persona sottopeso. Se il calcolo del BMI genera un valore inferiore a 18 kg/m², può essere un segnale che esiste un disturbo alimentare. In generale, un BMI calcolato tra 23 e 24 indica una tendenza ad essere sovrappeso. L’IMC diventa pericoloso quando raggiunge valori da 28 a 29. In questo caso, la persona rientra nella categoria classe 1 obesità. Un BMI da 39 a 40 indica un grado di obesità di classe 2. Secondo le statistiche del 2014 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, più del 39% degli adulti ha avuto un indice di massa corporea superiore a 25 ed è stato classificato come sovrappeso. Anche l’obesità nei bambini è un problema crescente, con 42 milioni di bambini sotto i 5 anni classificati come obesi nel 2013. Con il calcolo del BMI, i genitori possono avere una migliore comprensione della salute del loro bambino e possono meglio osservare lo sviluppo del peso.
Conseguenze di un IMC alto o basso
Con valori elevati di IMC, si possono prevedere gravi condizioni di salute. Non solo l’obesità limita il movimento fisico di una persona, ma aumenta anche le probabilità di soffrire di disturbi secondari. L’obesità aumenta il rischio di diabete e può portare a un aumento della pressione sanguigna e a segni di ipertensione (pressione alta). Essa può anche provocare dislipidemia ed alti livelli di lipidi nel sangue. Con un indice di massa corporea superiore a 30 o anche a 40, il rischio di soffrire di un attacco di cuore o ictus è significativamente superiore. I pazienti affetti da obesità spesso devono fare i conti con l’osteoartrite, disturbi alla colecisti o squilibri ormonali. I rischi di varie forme di cancro, come il cancro del colon o del rene, sono anch’essi aumentati.
Anche un indice di massa corporea con una forte indicazione sottopeso può essere estremamente pericoloso. Qui il problema più grande è in genere una mancanza di nutrienti essenziali e le carenze risultanti. La carenza di nutrienti può contribuire allo sviluppo dell’osteoporosi e può influenzare la funzione muscolare. Le persone sottopeso spesso hanno un sistema immunitario più debole, il che le rende più sensibili alle malattie infettive, inoltre la guarigione delle ferite è più difficile. Queste gravi carenze possono derivare da disturbi alimentari, come l’anoressia. Tali disturbi hanno effetti molto negativi su ossa, denti e sistema immunitario nel suo complesso. Nel peggiore dei casi, si profila la minaccia di aritmia cardiaca causata da carenza di potassio.